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Advan+AGE con Ad Astra: un orgoglio sociale per la pallavolo lombarda

Advan+AGE con Ad Astra: un orgoglio sociale per la pallavolo lombarda

2024-02-13 11:16

Turchia, Germania e ora…Italia. Il progetto europeo Advan+AGE, in attesa del momento di inaugurazione del prossimo 24 marzo a Carugate, è partito con i primi allenamenti.

Domenica 11 febbraio, a Sesto San Giovanni, nella Palestra Enrico Forlanini, grazie alla associazione lombarda Ad Astra, ha preso il via un progetto che trova nella Federazione di pallavolo turca l’ente coordinatore e nella Fipav un partner attivo, capace di accogliere una sensibilità molto forte dal punto di vista sociale e di trasformarla in attività sportiva. 

 

La mission di “Advan+AGE”  è quella di sostenere l’inclusione sociale di giovani che potenzialmente vivono situazioni di criticità e fragilità. Per promuoverlo, la Federazione Italiana Pallavolo, insieme a quella turca, hanno programmato una sessione di settantadue allenamenti in diverse palestre della Lombardia e della Provincia di Milano, grazie alla collaborazione della società pallavolistica Ad Astra Volley, realtà lombarda che già opera nel sociale e che fa del rispetto, della solidarietà e dell’inclusività i propri valori cardine. 

 

Il progetto è improntato nel far rinascere ogni giovane atleta come individuo all’insegna di valori come il rispetto e l’inclusione di compagni di squadra e avversari; il rispetto delle strutture sportive, delle differenze, così come la consapevolezza e il miglioramento della fiducia e della collaborazione; la gestione dell’ansia, della paura, della demotivazione e la valorizzazione di uno stile di vita sano, di una corretta alimentazione.

 

Ad Astra fin dalla sua fondazione, nel 2021, ha posto l’inclusione tra i suoi valori fondanti e crede fermamente nello sport come mezzo per superare ogni tipo di barriera: fisica, sociale, culturale, di età, genere e provenienza. Ha inaugurato il primo corso di sitting volley a Sesto San Giovanni, ha creato una squadra giovanile mista in un’area di Milano soggetta a riqualificazione culturale e recupero sociale, può contare più di 400 tesserati e una squadra maschile in serie D.

 

Quello di domenica 11 febbraio è stato dunque il primo dei tanti appuntamenti che termineranno a fine maggio e che vedranno la pallavolo veicolo di questa importante causa. 

 

La Federazione Italiana Pallavolo è rappresentata, nel progetto, dal tecnico federale Mario Barbiero, coadiuvato dai tecnici e dallo staff della società lombarda.

 

“Sapere di avere qui, in provincia di Milano, in Lombardia, un progetto di questa portata è davvero importante - commenta il presidente della Fipav Lombardia, Piero Cezza - perchè è con questa tipologia di attività che si semina al meglio. Non parliamo di selezioni, di atleti che diventeranno campioni, o chi lo sa, magari sarà anche così, ma parliamo nello specifico di un’opportunità di vita quotidiana, quella vita che lo sport e la pallavolo sanno riempire di momenti positivi, di impegno, gioia e voglia di fare. Quindi, grazie all’associazione Ad Astra che, dalla sua fondazione, è un punto di riferimento per i valori sociali del territorio e grazie a tutti i partner per aver pensato di far vivere la pallavolo, in questo modo, sul nostro territorio”. 

 

“Aver trovato a livello europeo un progetto che rispecchia il nostro impegno è una soddisfazione e anche una garanzia - commenta Flavio D’Annunzio, Presidente di Ad Astra - perchè significa che stiamo guardando nella direzione corretta per rispondere alle esigenze di chi abbiamo intorno. Si tratta di un progetto che unisce tante aree suburbane, che parte da Novegro e arriva ad una collaborazione con Fipav e la Federazione turca, insomma, siamo orgogliosi e grati per quello che stiamo facendo e per l’opportunità che stiamo vivendo. Non possiamo che ringraziare la consigliera di Fipav Lombardia, Cristina Cariboni, per aver pensato al nostro coinvolgimento e non vediamo l’ora del prossimo allenamento”.